Uno dei test di ricerca
Uno dei test di ricerca

PARIGI (Francia) – Nuovi risultati a favore dell’utilizzo del sensibilissimo olfatto dei cani per individuare precocemente i tumori. Secondo i test preliminari realizzati dall’Istituto Curie, in Francia, questa strategia ha un’efficacia del 100%. Le prove realizzate su 130 donne, avvalendosi di due cani appositamente addestrati per ‘sentire il cancro al seno’, hanno dato ottimi risultati. Conferme che permetteranno di avviare uno studio clinico nel quadro delle ricerche finanziate dall’istituto.

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Uno dei cani davanti ai barattoli che contengono i fazzoletti con le tracce odorifere

Al progetto, denominato Kdog, parteciperanno 4 cani addestrati a ‘cercare’ l’odore della malattia su fazzoletti impregnati del sudore delle pazienti o su tessuti prelevati allo scopo. Le donne coinvolte saranno mille e la sperimentazione sarà realizzata tra il 2018 e il 2021. “L’obiettivo di questo studio – ha spiegato la ricercatrice Aurélie Thuleau, impegnata nel progetto Kdog – è determinare se la riuscita del protocollo è indipendente dalla razza del cane e dal suo addestratore”.

Gli scienziati sperano di mettere a punto un test semplice e poco costoso da poter utilizzare soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, dove gli strumenti diagnostici spesso mancano. Sperimentazioni sui ‘cani scova-tumori’ sono in corso oggi in diversi Paesi, in particolare in Usa e Israele, ma anche in Italia.

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