Simone e Veronica De Luca con il loro marchio OJI
Simone e Veronica De Luca con il loro marchio OJI

PRATO – Simone e Veronica sono due fratelli di Prato di 28 e 23 anni. Quando hanno perduto il loro Oji, un cane di razza Akita Inu come l’Hachiko alla cui fedeltà e devozione verso l’uomo il Giappone dedica le commemorazioni nazionali l’8 marzo di ogni anno, il dolore è stato forte al punto che hanno avuto la spinta a tenerne il ricordo sempre vivo.

Oggi la zampa di Oji è sul loro cuore stampata sopra una maglietta che – da omaggio alla memoria – è divenuta un autentico business soprattutto in Giappone dove l’Akita Inu è il cane sacro per eccellenza.

Oji Panariello De Luca
Simone De Luca con Giorgio Panariello e creazioni OJI (Fonte: OJI/Facebook)

E’ iniziato tutto tre anni fa con un’impresa divenuta una realtà solida tanto da esportare in tutta Italia e nel mondo. Uno showroom nel pieno centro di Prato da cui quella zampa sul cuore è diventata gadget, forma, vita e sostanza per Simone e Veronica De Luca. E’ il marchio OJI, fenomeno che ha incantato anche Giorgio Panariello, testimonial d’eccezione come di tante altre iniziative a favore dei cani. E poi ancora Carlo Conti, il calciatore Donnarumma con svariati colleghi…

Una delle magliette OJI
Una delle magliette OJI

In Italia il cane Akita Inu è divenuto celebre dopo il film Hachiko con Richard Gere. In casa De Luca, però, all’epoca Oji già c’era. I ragazzi quel film lo hanno guardato insieme a lui sul divano di casa, e Oji aveva già quattro anni.

E’ una storia d’amore il terreno fertile da cui è sbocciata la linea di abbigliamento e accessori. E’ una storia d’amore per raccontare la quale Simone e Veronica da quest’anno scolastico girano le classi e incontrano ragazzi per spiegare loro che si può, se si è motivati, spiccare il volo in maniera autonoma. Certo, un colpo di zampa aiuta…

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