(Ecco la prima e la seconda parte)
I comuni dichiarano di spendere l’82,9% del bilancio destinato al settore per la gestione dei canili, circa 119.694.345,00 di euro della spesa stimata per il 2015. Dichiarano di gestire queste strutture in proprio nell’12,63% dei casi, tramite ditte o cooperative con appalto pubblico nel 32,08% dei casi e tramite associazioni in convenzione nel 55,29% dei casi. Solo un quinto dei comuni tuttavia dichiara di sapere quante siano le strutture dedicate agli animali d’affezione. Dai dati elaborati per il rapporto Legambiente risultano 108 canili sanitari, 173 canili rifugio, 1.246 aree urbane per cani, 244 pensioni per cani, 131 allevamenti di cani, 143 campi di educazione e addestramento cani.
L’48,87% dei comuni dichiara di avere un regolamento per la corretta detenzione degli animali in città, mentre l’accesso ai locali pubblici e negli uffici è regolamentato in poco più di un comune su 9 (nell’11,38% dei casi). I comuni costieri che hanno regolamentato l’accesso alle spiagge sono ancora il 6%. Pochi, 5,24%, anche i comuni che hanno adottato un regolamento per facilitare cremazione, inumazione e tumulazione dei nostri amici a quattro zampe. Botti e fuochi d’artificio nell’11,56%. Poco più di un comune su 15 ha adottato (6,59% dei casi) ha adottato un regolamento contro l’uso di esche e bocconi avvelenati, che si sta prepotentemente affacciando dalla campagna in città.
Anche rispetto agli spazi aperti dedicati agli animali d’affezione (le cosiddette “aree per cani”), i dati restituiscono una realtà assai differenziata. Stando ai comuni che hanno risposto positivamente (16,17%) risultano 1.246 aree, in media uno spazio dedicato ogni 8.789 cittadini residenti, distribuito ogni 10,5 chilometri quadrati. In positivo, Segrate (MI) dove risulta un’area per cani ogni 1.335 cittadini e ogni 0,70 kmq. Molto bene anche Milano con un’area dedicata ogni 3.527 cittadini e una distribuzione spaziale ogni 0,52 kmq. In negativo, Napoli dove risulta un’area ogni 246.363 cittadini e una distribuzione spaziale ogni 29,76 kmq e Messina (120.799 cittadini e ogni 106,88 kmq).