CASTELFRANCO DI SOTTO (Pisa) – L’impignorabilità degli animali d’affezione introdotta nel 2015 nella normativa nazionale non si estende agli allevamenti. Ne sa ben qualcosa la barboncina toy che il 25 febbraio mattina verrà messa all’incanto a Pisa, dopo essere stata pignorata proprio a un allevamento, non si sa se insieme ad altri “beni” come lei.
La legge varata nel dicembre 2015, ritenuta innovativa, esclude però dall’ambito di applicazione gli animali detenuti a scopi produttivi. Quelli che si trovano negli allevamenti, dunque, non sfuggono all’ufficiale giudiziario in quanto equiparati a libri, mobili, elettrodomestici e altri oggetti inanimati.
Per la barboncina si è già mobilitata, tra le altre associazioni, anche Lav che intende fare il possibile per assicurare alla piccolina un futuro sicuro in un contesto amorevole. Base d’asta: 200 euro.