Frittella in una delle prime immagini dopo il ritorno. Gli altri cani vanno a 'salutarla' ma lei è visibilmente provata
Frittella in una delle prime immagini dopo il ritorno. Gli altri cani vanno a ‘salutarla’ ma lei è visibilmente provata

AVERSA (Caserta) – Frittella, la cara dolce cagnolina vittima di abusi sessuali e rapita nei giorni scorsi dal rifugio dove era curata e custodita, è ricomparsa. Disorientata, stranita: ma stamani era lì, al cancello che nella scomparsa aveva trattenuto – come unica traccia di Frittella – un ciuffo dei suoi peli biondi.

Solo poche ore prima, intorno alla mezzanotte, la presidente della sezione di Aversa della Lega Nazionale per la Difesa del Cane Emma Gatto affidava a Facebook la propria disperazione e l’appello a non fare altro male a quella cagnolina già così provata, ma a restituirla all’affetto suo e del team di volontari che la seguono.

Qualche minuto fa, infine l’annuncio carico di gioia: “Frittella è tornata“. E poi il “Grazie… la gioia di ritrovarci che avete dato sia a Fritty che a me è immensa… grazie ancora, grazie mille” con cui Emma Gatto ha suggellato la ricomparsa della piccola.

Il volantino di ricerca che era stato diffuso
Il volantino di ricerca che era stato diffuso

Se abbia potuto più la mobilitazione, che rendeva il cane troppo ‘in vista’ e riconoscibile, piuttosto che la tenerezza di quel musino a scalfire la durezza dei cuori di chi l’aveva portata via dal rifugio, questo al momento non è dato saperlo. Al momento, francamente, importa anche poco sapere cosa abbia spinto a far ritrovare Frittella.

In questo momento, per noi, conta che Frittella sia di nuovo al sicuro con chi le vuole bene. Il resto sarà oggetto, si suppone, di attività inquirente. Per ora: bentornata Frittella!

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