AVERSA (Caserta) – Non c’è tregua per Frittella, la cagnolina drammaticamente abusata l’anno scorso, ripresasi a fatica da quelle sevizie grazie alle cure e all’amore dei responsabili Lndc di Aversa: proprio adesso che stava recuperando il proprio equilibrio, Frittella è stata rapita! “Dopo aver sofferto tanto per colpa di qualche maniaco perverso, la buonissima meticcia di Golden Retriever stava finalmente recuperando la fiducia negli esseri umani quando purtroppo è stata rapita dal rifugio LNDC”, fa sapere una nota della Lega Nazionale per la Difesa del Cane.
La presidente locale Lndc Emma Gatto, che ha sporto immediatamente denuncia alle autorità anche a seguito di strani messaggi ricevuti nei giorni precedenti alla sparizione di Frittella, lancia un accorato appello per questa dolcissima cagnolona vittima di abusi sessuali da parte di persone sadiche e senza cuore. All’indomani del ritrovamento di Frittella sanguinante, la cagnolina era stata presa in custodia dalla Sezione LNDC locale che ha provveduto a curarla sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista psicologico, che forse era la parte più difficile.
Dopo mesi di attenzioni e grazie al supporto di un veterinario comportamentalista, i volontari locali di Lega Nazionale per la Difesa del Cane sono riusciti a riconquistare piano piano la fiducia di Frittella e restituirle gradualmente la serenità. Purtroppo però, giovedì 26 gennaio, gli attivisti LNDC sono arrivati al rifugio e Frittella non c’era più. In cima al cancello del rifugio sono stati trovati dei peli biondi, esattamente come quelli della tenera meticcia, ed è stato subito chiaro che qualcuno si era introdotto abusivamente e l’aveva portata via perché da sola non avrebbe mai potuto scavalcarlo.
Emma Gatto, che ha seguito Frittella per tutti questi mesi, è disperata: “La piccola Frittella non si merita anche questo incubo. Stava finalmente recuperando la fiducia nell’uomo ed è evidente che qualcuno se ne è approfittato. Qualcuno che peraltro conosce i nostri movimenti e le nostre abitudini. Chiunque sia questa persona la prego di non fare altro male a un essere indifeso che ha già sofferto tanto e che ce la riporti o ce la faccia ritrovare sana e salva. Se è qualcuno che ce l’ha con me per qualche motivo, lo supplico di non prendersela con un’anima innocente”.