lndc terremoto CAMERINO (Macerata) – La terra non smette di tremare e Lega Nazionale per la Difesa del Cane è ancora in prima linea per fronteggiare le emergenze, questa volta essendo anche direttamente coinvolta con la Sezione LNDC di Camerino e Matelica che ha bisogno di sostegno e di aiuti per poter andare avanti. Già dopo il primo sisma del 27 ottobre, infatti, quella Sezione aveva espresso la propria preoccupazione. La terribile scossa del 30 ottobre ha poi messo definitivamente in ginocchio tutta la zona, distruggendo case, scuole, municipi, chiese e stalle. Migliaia di persone rimaste senza casa e tanti animali, con o senza proprietario, bisognosi di cure, attenzioni o semplicemente di un riparo. Gli stessi attivisti LNDC hanno subito grosse perdite e sono stati costretti a cercare rifugio altrove, ma questo non li ha fermati dallo svolgere al meglio la loro missione, sempre con la massima collaborazione del prezioso corpo dei Vigli del Fuoco e della Protezione Civile.

Inoltre, il rifugio della Sezione LNDC di Camerino e Matelica funge anche da canile sanitario della zona, quindi tutti gli animali vaganti recuperati devono necessariamente essere ricoverati presso la struttura, così come tutti gli animali di proprietà di privati che – data la precarietà della situazione – sono costretti loro malgrado a rinunciarci perché impossibilitati a portarli con loro. Una situazione davvero difficile per i nostri attivisti che nonostante tutto continuano a dare il cento per cento.

lndc terremoto2La Presidente nazionale Piera Rosati ha raggiunto i luoghi del nuovo sisma nei giorni scorsi: “La situazione è davvero drammatica. Sono commossa e ammiro la dedizione e l’impegno della presidente locale Ania Pettinelli, dello storico attivista Roberto Cola e di tutti gli altri volontari che nonostante le loro difficoltà personali continuano a lavorare duramente per far fronte alle infinite emergenze causate da questo disastro. Stiamo organizzando una rete di supporto nazionale con le altre Sezioni per tentare di alleggerire il carico di lavoro di questa infaticabile Sezione”.

Tutti i Comuni convenzionati con la struttura della Sezione LNDC di Camerino e Matelica hanno subito enormi danni, quindi l’Associazione dovrà farsi interamente carico del mantenimento e delle cure di questi sfortunati animali. Una situazione che causerà ancora più difficoltà ai volontari già gravati da un immane mole di lavoro e responsabilità. Ora più che mai è necessario un aiuto concreto affinché gli attivisti possano continuare ad accudire gli animali al meglio. Chiunque voglia dare anche un piccolo contributo può farlo – indica l’associazione anche sul suo stesso sito internet – tramite  Bonifico bancario su IBAN IT14 B010 0521 1000 0000 0007 134 o su conto corrente postale IBAN IT63 K076 0113 4000 0000 2965 116.

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