ANCONA – “La commissione è disponibile a rivedere l’articolo sulle deroghe al divieto di utilizzo alla catena”. Lo ha detto il presidente della commissione Sanità Fabrizio Volpini (Pd) al termine della seduta alla quale ha partecipato anche l’assessore regionale all’Ambiente Angelo Sciapichetti, e in cui è stata esaminata la proposta di legge che modifica le norme in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo firmata dai consiglieri del Pd Federico Talè, Enzo Giancarli, Fabio Urbinati, Renato Claudio Minardi e Gino Traversini, dal consigliere Udc Luca Marconi, Socialisti Boris Rapa e da Piero Celani di Forza Italia.
Il provvedimento introduce tre modifiche: consente, qualora strettamente necessario, la detenzione alla catena mobile con anello agganciato a una fune di scorrimento di almeno cinque metri, prevede la possibilità di separare i cuccioli dalla fattrice prima dei 60 giorni (e non più 90) e infine, durante il trasporto di animali in gabbia permette una detenzione, nel caso di soste, per massimo due ore. “La commissione è disponibile a rivedere l’articolo sulle deroghe al divieto di utilizzo della catena – dice Volpini – in attesa che si concluda il riordino dell’intera materia, di cui si sta occupando un tavolo tecnico regionale“.
L’assessore ha da tempo infatti aperto un tavolo con le associazioni per definire un testo unico dell’intera materia. “La commissione ha dato avvio all’iter di questa proposta che aggiorna alcuni aspetti della legge del ’97, allineandola con la normativa nazionale – continua Volpini -. Oggi è stato molto utile e proficuo approfondire il quadro regionale e alcune questioni tecniche con l’assessore Sciapichetti e con i funzionari. Nei prossimi giorni faremo un’audizione anche con i rappresentanti delle associazioni di tutela degli animali”.