SCANDICCI A (Firenze) – Ma come fa, un cane, a diventare cane guida per ciechi? Per lui c’è la scuola. Si tratta della Scuola nazionale cani guida per ciechi di Scandicci, alle porte di Firenze. Fondata nel settembre 1929, è oggi gestita direttamente da Regione Toscana e Unione italiana ciechi e ipovedenti. I primi tre cani che la scuola assegnò nel 1929 si chiamavano Weminne, Edda e Iris. Da allora moltissimi sono stati i cani selezionati, addestrati e poi affidati ad aiutare non vedenti di tutto il territorio italiano.
I cuccioli vengono selezionati, poi affidati a una famiglia per il loro primo anno di vita. E’ un atto d’amore, quello che la famiglia in questione compie dovendo garantire al piccino sessioni di addestramento, occasioni di socializzazione e interazione con ogni aspetto della vita sociale quotidiana, cittadina e non, per poi restituire il quattro zampe la cui preparazione verrà a quel punto perfezionata così da poter avviare il cane alla sua missione definitiva accanto a un disabile visivo, del quale sarà gli occhi.