Milo, la mascotte del canile di Piombino
Milo, la mascotte del canile di Piombino

PIOMBINO (Livorno) – Il canile di Piombino è troppo rumoroso per chi abita nei dintorni: dovrà chiudere entro tre mesi. Così ha deciso il giudice, il cui dispositivo è stato notificato al Comune. Adesso i 50 cani ospiti della struttura, tra l’altro appena riqualificata con un investimento di 100mila euro tra un lascito e finanziamenti regionali, dovranno essere trasferiti non si sa ancora dove. Gli operatori, invece, vedono il loro posto di lavoro messo a rischio.

Il contenzioso legale era iniziato a fine 2015 quando un avvocato che abita vicino al canile intentò causa con procedimento d’urgenza contro il Comune. Ebbene: ha vinto. L’uomo ha definito la situazione “insostenibile” per via dell’abbaiare ma anche a causa dello sporco e dei topi che a quanto pare vi si aggirano. Il cittadino-avvocato, oltre alla chiusura del canile, ha chiesto un risarcimento di 10mila euro per i danni subiti. Il Comune ha già annunciato ricorso.

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