LA SPEZIA – Cesare rimarrà col suo proprietario di fatto, ovvero il militare che lo acquistò quando era solo un cucciolotto tondo di labrador retriever: così è deciso, la corte del tribunale di La Spezia si ritira. E’ di pochi giorni fa il primo pronunciamento del tribunale spezzino per una controversia che vede protagonista conteso in una causa di separazione tra coniugi un cane, il placido Cesare. La decisione è stata fondata sull’atto d’acquisto dell’animale, stipulato dall’uomo che dunque è risultato il proprietario della bestiola. Si è deciso, insomma, come se Cesare fosse un cappotto o un divano.
Al di là del metodo, nel merito il cane è desiderato da entrambi i coniugi e starà sicuramente bene. In passato c’era stato un tentativo di accordo tra i due ex coniugi: il marito, militare di marina, aveva acconsentito di buon grado a che Cesare stesse con la ex moglie mentre lui era in mare. Ciò che poi ha condotto i due in tribunale è stato il rifiuto della donna a riconsegnare il cane una volta che il soldato è ritornato a terra. Dunque, le carte bollate, il processo e la decisione del giudice. Da piccino, Cesare era stato acquistato dall’uomo e pagato circa 700 euro. Dunque rimarrà insieme a lui. Nulla da fare, invece, per la richiesta di danni per la sofferenza psicologica patita nell’assenza dell’amico a quattro zampe.