Secondo The Guardian rimane “la miglior storia sui cani mai scritta”: e sì che ne è passato di tempo dalla prima uscita di A Dog Day nel 1902. Eppure questo libro resiste, sempre in prima fila tra i classici per ragazzi non solo nel mondo anglosassone dove è nato dalla penna di Walter Emanuel con le illustrazioni di Cecil Aladin. Ebbene il volume viene adesso proposto da Elliot La Edizioni nella traduzione in italiano di Marta Grillo che nella nostra lingua ricompone le avventure quotidiane del piccolo e vivace meticcio Brown.
Famelico, capriccioso, buffo, il cane protagonista di questo libro è un ladruncolo maldestro, un dispettoso compagno di vita che, tra un pisolino e l’altro, ruba cibo ai gatti, detesta il lavaggio di orecchie e zampe, assalta la tavola imbandita, riuscendo a farsi amare comunque da tutta la famiglia. Un giorno da cani è uno dei più celebri albi illustrasti della letteratura per ragazzi, un classico che, da sempre, ha divertito intere generazioni di bambini, raccontando una tipica, rocambolesca giornata del miglior amico dell’uomo.
Chi vive con un cane lo sa: è una giornata qualunque, quella raccontata in un libro che conserva, a distanza di oltre un secolo, tutta la freschezza anche nelle modalità linguistiche impiegate da Emanuel, che tra Ottocento e Novecento scriveva pezzi per riviste umoristiche e il cui stile si mantiene attuale e gradevole. La spigliatezza del piccolo Brown, poi, fa il resto. Leggere per credere. Il libro è fresco fresco di stampa.