perduto
Magari scappano per seguire un odore. Solo che poi si smarriscono

MILANO – Cani, ma anche gatti. Sono in tutto una carica di 55mila quattro zampe quelli che nel 2015, stando ai conti dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), si sono perduti o sono scappati, magari per una fregola da esploratori in cui però poi hanno smarrito la via di casa. I cani, in particolare, sono stati 15mila. 6.300 di loro sono stati poi ritrovati in canili o rifugi e, soprattutto grazie al microchip, hanno potuto tornare tra le braccia delle loro famiglie. Il 20%, poi, sia pure dopo un po’ di tempo è riuscito a far ritorno a casa spontaneamente. Gli altri, però, non sono stati ritrovati.

“La maggior parte dei cani deve il suo ritrovamento al microchip – fa notare l’Aidaa – che invece per i gatti non è ancora obbligatorio. Tra le città con il maggior numero di animali scappati segnalati, in testa troviamo Milano con circa 4.000 pet (per l’80% gatti), Roma con 2.500 esemplari, Torino con 1.700, Catania con 1.300 di cui 400 cani, e a sorpresa Catanzaro con 800 e Frosinone con circa 750 animali fuggiti. I quattro zampe più casalinghi abitano a Benevento (solo 200 in fuga), Aosta (circa 300 pelosi fuggiti) e Ravenna con 110 cani scappati”.

 

Condividilo!