Ecuador Therapy DogsVENEZIA – Con il progetto di legge 160, la nuove legge quadro sugli animali d’affezione, la Regione Veneto “adegua la normativa regionale alle più recenti disposizioni nazionali e internazionali” in materia: lo annuncia con orgoglio una nota della stessa Regione. Tra i 28 articoli che compongono la legge, le novità più rilevanti sono “l’attivazione delle attività di pet therapy” e l’istituzione di “cimiteri per animali“.

Cani e altri animali domestici potranno accedere alle case di riposo per fare compagnia agli anziani proprietari, mentre per quanto riguarda gli ospedali deliberare sull’ammissione dei pelosetti spetta “alla direzione sanitaria”. Ci sono poi l’iscrizione all’anagrafe regionale canina, e l’aumento delle sanzioni per chi non mette il microchip al cane.

Non solo: i proprietari di cani che “per gravi motivi” non saranno in grado di tenere con sé il proprio animale dovranno richiedere al sindaco del comune di residenza il permesso di affidarlo ad un canile, e sarà il sindaco stesso a definire “le modalità di partecipazione del proprietario del cane alle spese di mantenimento dell’animale”. Il comune, dal canto suo, dovrà costruire rifugi per animali, assicurare “il ricovero, la custodia e il mantenimento dei cani accalappiati” e “garantire le condizioni per la degenza dei cani feriti soccorsi dal servizio veterinario”.

Veduta del Parco dei Ricordi a FoggiaVerrà inoltre istituito un “albo regionale delle associazioni per la protezione degli animali” e la Regione potrà erogare contributi alle associazioni iscritte all’albo. Le “associazioni animaliste e i privati cittadini che gestiscono strutture di ricovero per animali in stato di abbandono”, infine, potranno convenzionarsi con le mense di amministrazioni pubbliche e di aziende private, supermercati e negozi, per ottenere i residui e le eccedenze di “qualsiasi tipo di cibo solido“, con lo scopo ovviamente di nutrire gli animali ospitati.

 

Condividilo!