Il cane corso con le orecchie lunghe
Il cane corso con le orecchie lunghe

FIRENZE / TRAPANI – Maltrattati, maltenuti, abbandonati a sporcizia e incuria: da Firenze a Trapani così sono stati trovati i cani rispettivamente in un allevamento abusivo e in un canile lager.

A Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, è stato sequestrato dagli uomini del corpo forestale dello stato un allevamento abusivo di cani di razza ‘corso’ in cui tra l’altro venivano effettuati interventi chirurgici non autorizzati per il taglio delle orecchie e della coda degli animali a fini estetici. Il titolare è stato denunciato per maltrattamenti di animali ed esercizio abusivo della professione medica. Ai controlli hanno partecipato anche le guardie zoofile dell’Enpa. Secondo quanto emerso dalle indagini, gli interventi chirurgici, vietati da normative internazionali e nazionali, venivano documentati con false certificazioni mediche redatte da un veterinario risultato irreperibile. Nel corso delle perquisizioni nell’allevamento e nell’abitazione del proprietario, effettuate su delega della procura fiorentina, sono stati sequestrati medicinali per attività chirurgiche, certificati medici ‘in bianco’ e documentazione relativa al commercio dei cani.

 

combattimento sangueA Trapani è stata invece individuata una casa-canile lager dove i cani venivano lasciati vivere tra escrementi, immondizia e carcasse di animali morti. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Trapani, che durante un servizio di controllo del territorio si sono imbattuti nella struttura. All’interno c’erano tre pitbull in condizioni igieniche e di salute pessime. Un cane era legato a un albero, in giardino, con una grossa catena di ferro di circa cinque metri. Gli altri due si trovavano all’interno dell’abitazione: uno era nella cucina, legato con una corda di due metri; l’altro era libero e aveva alcuni morsi sul collo e diverse cicatrici. Entrambi  presentavano segni evidenti di colluttazione con altri cani. All’interno dell’abitazione c’erano escrementi ed immondizia, mentre nel giardino sono state trovate alcune carcasse di cani morti, probabilmente usati come cavie per fare ‘allenare’ i pitbull in vista dei combattimenti. Su disposizione del magistrato di turno è scattato il sequestro preventivo dei tre animali, che sono stati portati in uno studio veterinario convenzionato con il Comune di Trapani per le cure del caso. I cani non erano dotati di microchip. Nel frattempo sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire ai proprietari dell’abitazione e dei cani stessi.
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