VENEZIA – A Venezia, chi non raccoglie le deiezioni del proprio cane dovrà pagare una sanzione minima di 300 euro con un aumento pari al 600%, rispetto alla sanzione precedentemente prevista. La norma, appena entrata in vigore e già prevista dall’attuale Regolamento sui Rifiuti, si è resa necessaria dato l’aumento delle aree sporcate dagli escrementi degli animali.
“La cura degli animali di affezione è al centro delle attenzioni dell”amministrazione – spiega il sindaco Luigi Brugnaro -. La maggioranza delle persone che hanno un cane si comporta come si deve e rimuove gli escrementi. Per pochi maleducati invece si rischia di compromettere il decoro dei luoghi pubblici. Sia nella città storica che in terraferma, infatti, continua la sfida per il mantenimento dell’ordine e della pulizia del territorio. Servono, naturalmente, un forte senso civico e un’etica del bene pubblico che partano anche proprio da questi piccoli gesti”.