VARESE – “E se creassimo uno spazio, un luogo fisico di incontro e condivisione per divertirsi, socializzare, provvedere alle necessità dell’amico a quattro zampe e costruire così, giorno dopo giorno, quel rapporto unico ed esclusivo che lega il cane al proprio amico umano?” E’ questo che devono essersi chiesti, tre anni fa, gli ideatori di quello che oggi è una realtà adulta ed esportabile come il Dogs’ City Park di Varese, l’associazione di promozione sociale che – dall’area cani nel parco comunale di Villa Mylius a Varese – mattoncino su mattoncino ha messo in piedi un progetto per cani e umani articolato tra incontri, seminari, eventi e passeggiate.
Era il giugno 2013, quando da quel punto di domanda nacque l’area cani. E oggi il Dogs’ City Park compie tre anni e giustamente festeggia con un po’ di numeri: 1095 giorni di attività, 25 eventi organizzati, le aree cani sono diventate 2 e via contando. Una sola cosa è difficile quantificare: le ore di lavoro volontario che con amore e dedizione gli associati impiegano a sviluppare il progetto. E sì che c’era chi storceva il naso: “Molti davano il nostro sogno per irrealizzabile – ricorda oggi la presidente dell’associazione, ideatrice e promotrice del progetto, Laura Fabiani – ma dopo due anni di tenacia e determinazione ce l’abbiamo fatta. Abbiamo preso spunto dall’area cani di Porta Venezia a Milano, e abbiamo avuto il supporto di Budino, Golden Retriever che allora aveva 3 anni. E via…”
Laura sperava in uno spazio molto più grande, ma ha ottenuto comunque all’interno della Villa due aree, una per tutti i cani ed una per cani meno socievoli oppure per cani di taglia piccola. Gli spazi sono così confortevoli che oggi non vi arrivano solo i cittadini di Varese, ma quelli di tutta la provincia. Il passo avanti verso il laboratorio di cultura cinofila è arrivato presto: “Abbiamo posto le basi concrete – spiega Fabiani – nella divulgazione di una cultura cinofila improntata sull’importanza della conoscenza dell’etologia canina e del benessere del nostro amico a 4 zampe, in un visione zooantropologica e sistemica legata al corretto inserimento del cane nei più svariati contesti sociali e familiari”.
“Grazie alla professionalità e competenza della Scuola Cinofila CIAC Centro Istruzione Amici del Cane, diretta dall’istruttrice Sabrina Brusa, amante dei cani e con una ventennale esperienza in canile, da cui ha riabilitato moltissimi cani affetti dalle più diverse problematiche e grazie a tutto il suo staff – prosegue – è stato possibile organizzare gratuitamente seminari con argomentazioni importanti per la corretta relazione uomo cane”.
E ora? Che resta da fare? Proseguire, certo, ed esportare un modello di attività miste che funziona per attrazione e del quale in Italia si sono interessati in parecchi, Sicilia compresa. Dogs’City Park è disponibile per raccontarsi e raccontare, e intanto collabora con tutte le altre realtà animaliste e cinofile dei dintorni. Perché l’unione fa la forza. Soprattutto quando si accompagna a passione e sapere. E allora: buon compleanno Dogs’City Park!