ImmaginetabMINEO (Catania) – E’ andata: con 40 cani sterilizzati e 49 microchippati in 5 giorni di lavoro in cui ciascuno dei 22 volontari si è adoperato per 10 ore al giorno, si è conclusa l’operazione CARA Mineo promossa da Enpa. L’obiettivo era quello di contenere e prevenire il randagismo all’interno del Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo (Cara) di Mineo, il più grande d’Europa con circa 4mila migranti. Dal 6 al 10 giugno i veterinari dell’Ente Nazionale Protezione Animali e dell’Asp3 di Catania, coadiuvati dai volontari delle Sezioni Enpa di Catania, Manfredonia e Roma, hanno eseguito uno screening medico sulla popolazione canina del Centro, curando le patologie dermatologiche da cui sono risultati affetti diversi esemplari ed asportando con esito favorevole un tumore maligno ad un cane. Un primo intervento di profilassi antiparassitaria era stato già eseguito a carico di Enpa un mese prima dell’inizio della missione.

A supporto del personale, Enpa ha mobilitato due autoambulanze veterinarie, un’automedica e un mezzo della “Flotta Salvanimali” autorizzato al trasporto di animali. Ma, soprattutto, un ospedale veterinario da campo equipaggiato con tavoli chirurgici completi di sistema per l’anestesia, un tavolo induzione e un tavolo visite. Insomma, una struttura allestita all’interno del Cara per garantire l’applicazione dei migliori protocolli anestetici e farmacologici.

cara mineo enpaLa conclusione dell’intervento di Enpa sul campo non segna la fine delle attività di prevenzione del randagismo poiché restano ancora da sterilizzare 34 animali. Si tratta di 18 cuccioli, di due cagnette in allattamento e di una partoriente che, data l’età e le condizioni fisiche, non erano assolutamente in grado di sostenere un intervento chirurgico. Per altri 13 cani (11 maschi e  femmine), invece, non si è potuto procedere perché di difficile cattura ma la Protezione Animali ha comunque concordato un piano d’azione con la ASP3.

“La collaborazione tra tutti i partner dell’iniziativa è un chiaro esempio delle buone pratiche che si possono seguire quando si instaurano sinergie con le pubbliche autorità”, ha dichiarato Carla Rocchi, presidente nazionale di Enpa. L’operazione CARA Mineo – coordinata dal Direttore Generale della Protezione Animali, Michele Gualano, e dalla responsabile del Programma Rete Solidale, Paola Tintori con la responsabilità sanitaria del veterinario Meir Levy – è stata portata a termine con i fondi dell’Ente Nazionale Protezione Animali e con la collaborazione della Prefettura di Catania, del Comune di Mineo, della Asp3 di Catania e della direzione del CARA.

 

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