MADRID – Giro di vite nella capitale spagnola contro le deiezioni dei cani abbandonate per strada. A Madrid il municipio ha deciso: i proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi dei loro animali saranno condannati a lavori di pulizia della città. La materia è stata regolamentata integralmente con un apposito piano ad hoc appena approvato dall’amministrazione madrilena. La polizia municipale sarà incaricata di far rispettare questo piano sulle strade dei due quartieri più toccati dal problema, ha spiegato il sindaco Manuela Carmena, l’ex giudice che dalla sua elezione alla guida dell’amministrazione della capitale si batte per la pulizia della città.
“I comportamenti privi di spirito civico, come il mancato rispetto dell’obbligo di raccogliere e pulire immediatamente le deiezioni dei cani” potranno essere puniti con multe sino a 1.500 euro, ha ricordato Carmena. Le ammende, tra i 750 e i 1.500 euro, esistono già, ma solo ora il sindaco promette “una enorme campagna” per punire chi trasgredisce. La novità è costituita da “un protocollo di misure alternative che permetteranno di sostituire le multe con lavori utili per la comunità“. In sostanza, il proprietario che non raccoglie gli escrementi del proprio cane potrà evitare di pagare se accetterà di andare a pulire le deiezioni degli animali altrui. Gli saranno forniti guanti, un gilet, stivali e una scopa”, ha precisato il sindaco di Madrid, città da 3,5 milioni di abitanti e 270mila cani.