ROVERETO (Trento) – Sarà sottoposta a un trattamento rieducativo al canile di Rovereto gestito da Arcadia Cloe, una femmina di pastore tedesco di sei anni che nel maggio dello scorso anno aveva azzannato e ucciso Astrid, una bimba di 3 anni, a San Martino al Tagliamento dove si trovava a casa dello zio.
Per ordine della Procura il cane era stato poi messo in isolamento in quanto non adottabile da privati cittadini: solo una struttura specializzata avrebbe potuto procedere con la rieducazione. Ebbene: Cloe è stata trasferita a Rovereto, dove gli esperti la rieducheranno. A stabirlo, dopo il periodo
diosservazione, è stato il veterinario comportamentalista del Servizio veterinario dell’Aas. Nel periodo trascorso in isolamento in un canile di Pordenone, il cane non avrebbe mai dato segni di comportamenti pericolosi.
Per salvare Cloe, poco dopo la tragedia, la sezione di Udine dell’Oipa aveva dato vita a una petizione on line contro l’abbattimento del cane. L’iniziativa aveva riscosso quasi 6.000 adesioni, arrivate anche da oltre oceano oltre che un po’ da tutta Europa.