TORINO – Istituzione del garante degli animali, attuazione di nuovi interventi di sensibilizzazione sul territorio e nelle scuole, una campagna di comunicazione per incentivare l’adozione di animali ancora in canile e la creazione di nuove aree cani, anche in centro città: sono alcuni dei punti del ‘modello Torino per gli animali’ annunciati dal sindaco Piero Fassino in vista delle prossime elezioni amministrative che lo vedono ricandidato alla carica di sindaco ricoperta finora. E infatti Fassino non ha mancato di ricordare quanto realizzato in cinque anni dall’amministrazione comunale tra messa a norma del canile sanitario, mantenimento di un buon livello di vita dei cani nei canili municipali, promozione della cultura della convivenza uomo-cane, lotta al randagismo.
Ma nel capoluogo piemontese procede a suon di risultati anche l’attività delle guardie zoofile contro il randagismo e lo sfruttamento degli animali per l’accattonaggio. Solo negli ultimi giorni sono stati due i sequestri di cani messi a segno proprio nel centro cittadino. In un caso le forze dell’ordine hanno sottratto a una nomade il cucciolo che stava usando per intenerire i passanti e ottenere più elemosine. Un secondo cane è stato poi posto sotto sequestro a seguito della verifica di alcuni libretti, risultati falsi.