ORISTANO – Arriva ancora dalla Clinica Duemari che ha curato e accolto la cagnetta Palla, la storia di un quattro zampe che sta commuovendo il web: è il cane Mauro, ribattezzato alla Duemari Saccodiossa dopo che se lo son visto arrivare tutto naso, il corpicino ridotto a uno shangai di ossicini, semincosciente dal digiuno, preso d’assalto dai parassiti… Mauro era stato trovato in una scatola di cartone, legato a un paracarro: non poteva nemmeno fuggire né procurarsi cibo o acqua. Era condannato a morte. Una morte atroce.
Il piccolo era un cane distrutto. Per giorni ha oscillato tra la vita e la morte in stato quasi catatonico. I veterinari della clinica lo hanno messo al caldo sotto le coperte e sotto lampada, pian piano hanno ripreso a nutrirlo, aiutandolo sempre. Lui è rimasto lì fermo. Ogni tanto si andava a vedere se dormisse o peggio.
Fino a ieri: Mauro Topolino Saccodiossa ha alzato il musetto e si è guardato intorno; come nulla fosse. Ha sgranocchiato qualcosa da mani gentili che poi lo hanno accarezzato su quel naso finalmente all’insù. E dal web è partita una ola di click per visualizzare quei momenti al grido di #gomaurogo. La clinica veterinaria Duemari di Oristano, un grosso centro che si occupa anche di randagi e casi disperati, quelli che chiama rottami, è divenuta famosa per la meravigliosa Palla, ma sono molti gli animali che recupera senza clamori. Ora Mauro sembrerebbe incamminato sulla via della sopravvivenza e, dopo, della vita.