pet therapy dentistaSESTRI PONENTE (Genova) – Alzi la mano chi non ha paura del dentista. Basta la parola e subito viene voglia di abbracciarsi stretti stretti al nostro Fido per trovare consolazione. Ebbene: a Sestri Ponente si può grazie al progetto Odonto Dog che – insieme al ‘gemello’ Odonto Cat – esporta l’esperienza positivamente consolidata dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze sui vantaggi a rischio igienico zero della pet-therapy su una delle poltrone meno ambite della terra: quella, appunto, del dentista. A Sestri pionieri del progetto sono lo studio dentistico della dottoressa Rosella Grillone e l’associazione Archi Pet.

C’è poco da scherzare: l’odontofobia è un disturbo reale che l’Oms riconosce e che colpisce il 10 per cento della popolazione, con picchi a sfiorare il 20 per cento tra bambini e ragazzi. Per i ragazzi speciali, poi, che hanno qualche disturbo legato al comportamento, spesso la pratica dentistica necessita di anestesia generale. Non col cane. Avere accanto un quattro zampe addestrato alla pet therapy distrae al punto da rendere interventi spaventosi e anche dolorosi sostanzialmente indifferenti. Ci se ne dimentica.

Rischio zero, si diceva, sotto il profilo igienico-sanitario. I cani vengono lavati accuratamente prima di ogni intervento, e dopo lo studio è completamente ripulito e igienizzato. Durante la sessione dentistica il cane viene collocato su una sedia accanto alla poltrona dentistica o addirittura sulle gambe del paziente, se la sua taglia è piccolina. E il miracolo si compie.

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