
RENNES (Francia) – Si continua a riflettere sui test clinici di farmaci, dopo lo scandalo Biotral che ha scosso la Francia quando nel gennaio scorso è morta una persona e altre quattro sono state ricoverate e solo dopo si è appreso che anche alcuni cani erano morti o avevano riportato conseguenze gravi durante le prove di somministrazione dell’antidolorifico. A prendere adesso la parola, per chiedere regole più rigide per i test clinici, sono alcuni esperti sul British Journal of Clinical Pharmacology che si esprimono dopo aver revisionato tutti i dati dell’evento critico francese. La loro attività di studio fa emergere, relativamente a quel farmaco, una sottovalutazione del rischio dovuta al fatto sia che il farmaco era già testato sui primati, sia che molecole simili erano già state impiegate sull’uomo senza particolari effetti.