SERINO (Avellino) – Un uomo sulla cinquantina è stato denunciato con l’accusa di aver seviziato, picchiandoli con una mazza da baseball, numerosi cani randagi per poi lasciarli agonizzanti a morire tra atroci sofferenze. E’ accaduto a Serino, nell’avellinese, dove le indagini sono partite in seguito alla denuncia di una associazione per i diritti degli animali, che aveva raccolto e soccorso uno di questi cani trovato in fin di vita per strada. Non è noto, al momento, da quanto vada avanti la condotta dell’uomo ma si ipotizza che qualche cane abbia potuto anche perdere la vita.
Proprio all’inizio di febbraio, a San Michele di Serino – a due passi da Serino – una volontaria dell’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente (Anpana) aveva assistito a una scena di violenza riconducibile ai fatti per i quali il cinquantenne è stato denunciato: un cane veniva picchiato a sangue con una mazza da baseball fuori da una baracca in muratura situata in un’area privata. La volontaria era tornata sul posto dopo poco con dei rinforzi per prestare soccorso, scoprendo una situazione inimmaginabilmente ancor più tragica poiché chiusi all’interno della baracca c’erano oltre una dozzina di cani in situazioni pietose.
Lo stabile era murato dall’esterno e plausibilmente sarebbe dovuto diventare la tomba dei poveri quattro zampe. Per aiutare i cani, la gente del posto aveva praticato un buco nel muro da cui faceva passare cibo e acqua. I volontari alla fine sono riusciti a entrare. Il cane bastonato è stato medicato dai veterinari Asl che hanno bloccato l’emorragia facciale e hanno curato la frattura alla mascella. L’Anpana ha poi sporto denuncia contro ignoti.