CAMPAGNA (Salerno) – Quando le guardie zoofile della Lega per la difesa del cane di Salerno sono intervenute per salvare quel cane, il filo di ferro che gli avevano stretto attorno al collo gli aveva ormai provocato una ferita profonda. Guarirà, lui. E’ in salvo. Ma intanto si è rischiato un nuovo caso-Palla, la cagnolina cresciuta con un laccio attorno al collo la cui testa si era gonfiata a dismisura poiché il regolare flusso circolatorio era interrotto. Quando è stata soccorsa, Palla era quasi decapitata. Qui si sarebbe arrivati a una situazione simile. Ma gli abitanti della frazione di Quadrivio dove si trova il casolare in cui era tenuto il cane – un corso tigrato nero sui sei anni – si sono accorti delle pessime condizioni dell’animale e hanno fatto scattare i controlli.
Le guardie zoofile hanno richiesto l’intervento anche della polizia municipale e, una volta liberato il cane, lo hanno trasferito d’urgenza a Eboli, dove i veterinari della Asl gli hanno praticato le prime cure. Adesso il cane, chiamato Pasquale, è in convalescenza e dovrà affrontare un periodo di riabilitazione. Solo dopo sarà disponibile per l’adozione. Sono in corso verifiche per stabilire se nella vicenda ricorrano gli estremi per il rinvio all’autorità giudiziaria.
A proposito di Palla: migliora, si sta sgonfiando ancora; tutto sommato sta bene. Parola di Duemari.