MONTESILVANO (Pescara) / FOSSONE (Massa Carrara) – Buttati in un cassonetto, piccolissimi, rinchiusi in un sacchetto dove sarebbero di certo presto soffocati se una guardia zoofila della sezione Lega nazionale difesa del cane (LNDC) non li avesse recuperati vicino al cimitero di Montesilvano. Sono salvi per un pelo otto cuccioli appena nati che adesso, ricoverati in una clinica veterinaria, vengono allattati sia artificialmente che da una cagnolina che fa loro da balia. Se riusciranno a cavarsela saranno consegnati alle cure di una volontaria della Lega antivivisezione (LAV) che si è resa disponibile. Intanto, mentre il cittadino che ha segnalato per primo la presenza dei neonati a quattro zampe nel cassonetto ha sporto denuncia contro ignoti, è aperta la caccia al responsabile del gesto e LNDC spera che chi ha visto qualcosa si faccia avanti.
Un altro salvataggio dalla cattiveria umana, ma stavolta il cucciolone ha circa un anno e si chiama Rex: siamo nella provincia di Massa Carrara, a Fossone, ed è lì che alle guardie zoofile volontarie di LNDC della sezione di Apuania è giunta la segnalazione di un cane – Rex, appunto – tenuto in condizioni terribili in ambiente malsano e sporco, per di più con gravi problemi dermatologici per i quali evidentemente non riceveva le cure necessarie. Il nucleo di volontari è intervenuto subito, constatando che effettivamente Rex viveva in condizioni drammatiche. Non ci è voluto molto a ottenere l’istanza di sequestro che ha consentito di prelevare il cagnolone e portarlo dal veterinario. Adesso il piccolo è al sicuro nel rifugio LNDC, dove verrà rimesso in forma per poi essere avviato a una buona adozione.