WEB – Giustizia per Frittella, la cagnolina rimasta vittima di stupro giorni fa ad Aversa: è quanto chiede la doppia PETizione avviata su change.org e su Firmiamo.it, immediatamente sottoscritta anche da noi di qualazampa.news. Frittella, che vive ad Aversa come cane di quartiere, è attualmente affidata alle cure della Lega Nazionale per la Difesa del Cane la cui presidente locale Emma Gatto segue il cane fin da quando era cucciolo. Dopo l’intervento chirurgico, Frittella è in stato di prostrazione sia fisica (inizia appena a muovere di nuovo qualche passo) che psicologica (accoglie adesso i volontari agitando timidamente la coda). Ciò che ha subito è di una crudeltà e aberrazione difficili persino da raccontare.
E ora si chiede giustizia, e che i responsabili vengano individuati e puniti. “Chiediamo che il signor sindaco di Aversa si impegni a trovare i colpevoli di tale brutale gesto e che li denunci! Questa volta – recita l’appello alla sottoscrizione su change.org – è capitato alla piccola Frittella. Ma individui simili non hanno scrupoli a seviziare anche i bambini! Il fatto: La docile Frittella, benvoluta cane di quartiere di Aversa, in provincia di Caserta, è stata vittima di un gesto mostruoso. LNDC sporge denuncia affinché chi lo ha compiuto paghi severamente e avverte i cittadini a stare all’erta perché i responsabili di un’azione tanto vile sono individui socialmente pericolosi, anche per i propri simili. Ora Frittella, amabile meticcia tipo golden retriever è al sicuro, in convalescenza presso la sezione LNDC di Aversa dove le stanno curando le ferite del corpo e quelle, ancora più profonde, dell’anima. Questa docile cagnolona ufficialmente registrata come cane di quartiere, seguita dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane e benvoluta da tutti, è stata ritrovata il mattino di sabato 23 gennaio accasciata e con una copiosa emorragia in corso, nel giardinetto di un bar dove si era trascinata barcollando per poi crollare esausta per terra. I gestori del locale hanno immediatamente chiamato i servizi veterinari dell’Asl che, constatato le condizioni pietose del povero animale, lo hanno trasferito all’Ospedale Veterinario Frullone di Napoli dove è emersa la raccapricciante verità. Frittella era stata vittima di abusi sessuali i cui autori non possono che essere dei mostri perversi che hanno approfittato della bontà assoluta di questa creatura per accanirsi vigliaccamente su di lei”.