VOGHERA (Pavia) – Disoccupato, sfrattato: ma non intende lasciare il suo cane Shot e per questo è disposto a tutto. La storia del trentanovenne di Tortona, trasferitosi a Voghera per un lavoro che poi ha perduto, raccontata da La Provincia Pavese, ha scatenato un’ondata crescente di solidarietà che ha varcato le Alpi ma anche i confini del Vecchio Continente. Tutti mobilitati, tramite social e non solo, per aiutare Vladimiro e il suo Shot. Sì perché i due – su cui pende a giorni lo sfratto esecutivo – già da un anno vivono nel monolocale in affitto senza luce, acqua, gas. Ma Vladimiro e Shot non mollano: ogni giorno si dividono la razione dei pasti della mensa della Caritas.
La sezione locale dell’Enpa dà una mano per Shot. Poi, la sera, i due dormono lì al freddo. Tutto pur di non lasciare il cane: “Shot è malato e vecchio, ha quasi 15 anni”, racconta Vladimiro che non ha parenti stretti né a Voghera né altrove, tranne qualche cugino con cui i rapporti appaiono rarefatti. “Lui è con me da quando era appena nato – spiega – e sono sicuro che se mi dovessi separare da lui morirebbe ancora più in fretta. Piuttosto che lasciarlo sono disposto a andare sotto a un ponte, o a fare una pazzia. La notte qui è freddo, ma per dormire lo avvolgo in una coperta altrimenti ho paura che muoia. La Caritas mi ha detto che tra dieci giorni, quando dovremo affrontare lo sfratto esecutivo, potrà trovare una sistemazione temporanea per me, ma senza il cane. Io però non intendo lasciarlo. Shot è il mio unico legame affettivo”.
Chi vuole contattare Vladimiro può telefonare all’Enpa di Voghera, al numero 0383367298.