CITTA’ VARIE – A Modena città, dove il sindaco aveva vietato i botti a capodanno, non si registrano casi di cani scappati, perduti, feriti o danneggiati a causa dei botti. Ma altrove non è andata altrettanto bene, con casi di quattro zampe in difficoltà anche in quei quasi mille Comuni italiani che avevano aderito alla campagna di divieto di far esplodere giochi pirotecnici, a salvaguardia delle persone, degli animali e dell’ambiente. A Villadossola, per esempio, malgrado il sindaco avesse emesso l’ordinanza di divieto il pastore tedesco Itan è morto a quanto pare per lo spavento dovuto agli scoppi. E si moltiplicano i cani persi. Così, se la bovaro bernese Molly – scappata dal giardino di casa in preda al terrore dei botti nella notte di capodanno a Forlì – dopo due giorni è stata ritrovata e riportata nel caldino della sua cuccia, a Quartu in provincia di Cagliari si cerca ancora Gocciolina. Anche lei è fuggita in preda al panico per i botti, e per ora a nulla sono valsi gli appelli della sua proprietaria, disperata, Gaia Rapetti che chiede di inviarle eventuali segnalazioni sul suo profilo Facebook.
Torniamo in continente: nella Bergamasca la notte di San Silvestro a quattro zampe è stata difficoltosa. A Martinengo si è perso Nerone (per segnalazioni 340 8547290) e si chiama Nerone anche il cagnolone scomparso a Urgnano, ma i casi si moltiplicano e le Guardie Ambientali di zona non riparano a postare sulla loro pagina Facebook foto e appelli di cani scomparsi, oppure ritrovati a vagare spaesati. Anche in Trentino si sono registrati numerosi casi di cani in fuga spaventati dai botti. A Brunico per esempio si è persa la bassotta Gigia: Marco Bonatti aspetta segnalazioni su di lei tramite il suo profilo Facebook. Buone notizie da Rimini, dove il pincher Imperatore è stato ritrovato da alcuni ragazzi e riconsegnato ai proprietari a stretto giro di festeggiamenti grazie al microchip, ma nel piccolo comune di Cavallino in provincia di Venezia ben sette cani si stanno ancora cercando. Nella bassa modenese, invece, due cani trovati soli e spauriti per le strade sono stati consegnati al canile.
Nel Maceratese, un cucciolo di jack russel è fuggito in preda alla paura ed è stato ritrovato morto – forse di crepacuore, non essendoci segni di traumi fisici – sul ciglio della strada. Lia invece è stata più fortunata e, avvistata e presa, ha potuto far ritorno a casa. Reazione inaspettata da panico, poi, a Potenza Picena dove il solitamente pacioso cane domestico innervosito dai botti – così raccontano i presenti all’episodio – alla fine ha perso il controllo di sé ed ha aggredito l’anziana proprietaria azzannandola al volto. Qualcosa di simile è accaduto a Cadoneghe, nel Padovano, dove il pastore australiano di due anni è come impazzito e – dal nulla – ha morso tre persone, tutti componenti del suo ‘branco’ familiare.
Questi casi non sono tutti. Ma sono molti.