MURLO (Siena) – Due cani da caccia hanno inseguito un istrice fino nella sua tana, in un bosco di Murlo in provincia di Siena, ma hanno finito per rimanerci intrappolati. Per salvarli è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. A dare l’allarme, a quasi ventiquattr’ore dall’accaduto, è stato il proprietario dei cani. L’intervento dei vigili è stato immediato, e gli operatori sono dovuti ricorrere all’attrezzatura in dotazione dei nuclei Urban Search and Rescue, normalmente impiegati per la ricerca delle persone sotto le macerie.
Da Firenze è stata inviata infatti una speciale telecamera per l’ispezione all’interno della tana. Anche grazie al gps installato sui collari, i due cani sono stati individuati a un paio di metri di profondità e a una decina di metri dall’ingresso della tana. I vigili del fuoco hanno quindi scavato un fossato parallelo riuscendo ad estrarre i cani in buona condizione, fatta eccezione per qualche aculeo d’istrice conficcato nella pelle.
Non è la prima volta che nei boschi del Senese si verificano casi di questo genere: l’anno scorso furono necessarie 5 ore di lavoro con l’aiuto di una ruspa per soccorrere e portare in salvo un cagnolino che si era cacciato nei guai nello stesso identico modo. Allora l’animale fu localizzato con una sonda cercapersone, e i vigili del fuoco di Siena lo liberarono con un miniescavatore.