WEB – Una statua per Cannella all’interno dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze: è quanto chiede una petizione avviata su change.org che qualazampa.news ha già firmato. Cannella, labrador pioniere nella pet-therapy, si è spenta a 12 anni solo pochi giorni fa e la sua opera infaticabile tra i piccoli pazienti del maggior pediatrico toscano e del centro Italia ha lasciato un’impronta indelebile non solo nei cuori ma anche e soprattutto nell’attività sanitaria e terapeutica in quelle corsie.
Antropozoa Farm – l’associazione entro cui Cannella ha ‘lavorato’ insieme a Francesca Mugnai, recando un contributo fondamentale allo sviluppo e alla definizione del ‘metodo Antropozoa’ – sta proseguendo nella sua missione di assistenza con gli animali a chi soffre insieme agli ‘eredi’ di Cannella, altri dottori col camice peloso tra cui Galileo, Budino e Polpetta. Ma Cannella manca. Cannella è stata una pietra angolare nello sviluppo della pet-therapy in Italia, è stata tra i primi cani ammessi in corsia anche in reparti delicati. Attraverso la sua delicatezza e la sua capacità empatica, Cannella ha conquistato all’assistenza con animali negli ospedali fiducia, simpatia e rispetto anche da parte dei medici e degli altri operatori sanitari. Per lei, adesso, si chiede un riconoscimento di memoria.
“Molti animali – recita l’appello a sottoscrivere la petizione – svolgono un ruolo silenzioso, discreto, incondizionato e fondamentale nell’ambito in cui agiscono. Ci sono animali nelle forze di polizia, nelle associazioni di tutela sociale, ma anche in ruoli sanitari. E’ il caso di Cannella, una stupenda labrador di 12 anni, deceduta da poco, che svolgeva l’insostituibile compito di assistere, incoraggiare e amare i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Meyer, ma anche disabili e anziani. Cannella, come molti altri animali, sosteneva quotidianamente i pazienti nell’affrontare la loro personale e drammatica sfida contro la malattia. Un compito discreto, gratuito e devoto come solo gli animali sanno fare. Affinché sia tangibile il nostro ringraziamento a questi esseri sarebbe auspicabile erigere un monumento all’interno dell’ospedale Meyer a ricordo di Cannella e di tutti gli altri animali che offrono la propria esistenza per il bene altrui”.