TORINO – La curiosità ha la coda. E così, l’altro giorno, un pastore tedesco placidamente a spasso col suo padrone nel parco Michelotti a Torino a un certo punto si è avvicinato a un tipo sulla quarantina, lo ha annusato ed ha cominciato a abbaiare. Forse sulle prime il cane era partito sperando in crocchette e bocconcini: invece no. Quello che stava segnalando con tanto zelo era droga. Il suo proprietario, residente nella zona e consapevole degli scambi di sostanze che avvengono nello spazio verde al calar della sera, ha chiamato i carabinieri che in effetti hanno poi dovuto arrestare l’uomo, rivelatosi uno spacciatore.
Si trattava di un ambulante polacco che con sé aveva 10 grammi di cocaina in pietra, ancora da tagliare, per un equivalente di oltre 80 dosi e un valore di circa duemila euro. Nelle tasche, poi, i carabinieri gli hanno trovato e sequestrato 150 euro in contanti e un coltello, con evidenti tracce di stupefacente.