LASTRA A SIGNA (Firenze) – In Toscana il primo cimitero per i cani e gli altri animali domestici è stato istituito nel maggio scorso a Scandicci, comune dell’hinterland fiorentino. Oggi anche il comune di Lastra a Signa, ancora alle porte della città di Dante, si allinea. Il consiglio comunale lastrigiano ha infatti votato all’unanimità un ordine del giorno che procede in questo senso e stabilisce di “individuare, dove sia possibile, aree da assegnare a privati o associazioni per realizzare un cimitero dedicato agli animali d’affezione, senza oneri per il Comune”. Tutti d’accordo sull’iniziativa nata sulla scorta di dati che parlano a Lastra a Signa di una popolazione canina censita pari a 3mila quattro zampe. Per non parlare delle colonie feline.

Avere una tomba per Fido, secondo i proponenti dell’ordine del giorno che sono i capigruppo di Psi Pietro Milanesi e del Pd Emanuele Caporaso, ha risvolti affettivi per i proprietari dei cani e degli altri animali domestici, chiaro, ma anche impatto positivo sull’igiene pubblica della collettività dal momento che, individuando aree specifiche e imponendo, come l’atto prevede, l’obbligo di collocazione definitiva del corpo dell’amico deceduto, si evitano abbandoni, scarichi o eliminazioni incontrollate delle piccole salme. La proposta prevede per altro anche una sanzione amministrativa fino a 28mila euro per i trasgressori, il che dovrebbe rappresentare una misura deterrente piuttosto efficace. Adesso il progetto, destinato a diventare realtà entro il 2017, attraversa la fase dello studio operativo e della fattibilità a partire dall’armonizzazione rispetto alle normative urbanistiche comunali.