UPPSALA (Svezia) – I bambini che possiedono un cucciolo di cane sono meno soggetti all’asma. Se poi vivono in fattoria beh: in quel caso il rischio asma si abbatte del 50% circa. Lo ha dimostrato una ricerca condotta dagli epidemiologi dell’università di Uppsala, in Svezia, che per 10 anni – dal 1 gennaio 2001 al 31 dicembre 2010 – hanno condotto uno studio su oltre 650mila bambini svedesi. Gli esiti, pubblicati ieri dall’edizione online del Jama Pediatrics, dicono che la presenza di un quattrozampe in casa nel primo anno di vita del bambino porta a una riduzione del 13% del rischio di asma più avanti nell’infanzia.
A quanto pare, i cuccioli di cane potenziano il sistema immunitario e aiutano a prevenire le allergie. Certo, ammettono gli autori, occorrono ulteriori ricerche, dal momento che gli studi fatti in passato hanno dato risultati non sempre univoci. Inoltre per un bimbo già allergico ai cani comprare un cucciolo non pare una buona idea, dicono gli studiosi svedesi. Ma secondo la loro ricerca i bimbi cresciuti fin da bebè con un cagnolino in casa sono meno inclini a soffrire di asma a 7 anni rispetto ai coetanei senza pet.
“I nostri risultati confermano il ‘farming effect’ – spiega Tove Fall dell’Uppsala University, autrice del lavoro, alla Bbc online – e abbiamo anche visto che i bimbi cresciuti con un cane sono meno a rischio asma rispetto agli altri. Si tratta di un’informazione importante per genitori in attesa o che stanno pianificando un bimbo: non debbono preoccuparsi del fatto di avere anche un cane, se lo vogliono”.