ROMA – Al grido di ‘Se avanzo mangiatemi’, Roma diventa la capitale anche in fatto di doggy bag. Proprio ‘Se avanzo Mangiatemi’ è infatti il titolo della campagna lanciata in 17 ristoranti romani da Slow Food e dal consorzio di riciclaggio del cartone Comieco che insieme hanno pensato a una sportina di design in cui portare a casa gli avanzi delle pietanze non consumate al ristorante per farne lieto omaggio al cane di casa. L’iniziativa, già attiva a Milano, è stata presentata questa mattina presso la Camera di commercio di Roma.
Le doggy bag d’autore, in cartone riciclabile, da novembre saranno distribuite gratuitamente in 17 ristoranti di Roma. Nel mondo anglosassone, Stati Uniti in particolare, che gli avanzi del ristorante siano destinati agli animali va da sé. Non così in Italia: da un’indagine emerge che 3 italiani su 4 sono consapevoli che i cibi avanzati rappresentino uno spreco, ma il 41% si vergogna nel richiedere la doggy bag e solo il 9% lo fa. Se l’offerta di portare a casa il cibo avanzato venisse dai ristoratori stessi, è la scommessa di Comieco e Slow Food, i clienti si sentirebbero meno in imbarazzo. Le borse del progetto sono state disegnate da Michele De Lucchi e Andrea Kerbaker.
“Affrontare le grandi sfide ambientali richiede politiche coraggiose e un cambiamento degli stili di vita – ha detto Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera -. Non a caso nell’enciclica Laudato Sii di Papa Francesco si parla dei mutamenti climatici, ma anche di car-sharing e differenziata. Chiunque ironizzasse su iniziative come la ‘Doggy-bag’ commetterebbe un grave errore”. “È vero che in Italia c’è ancora una resistenza culturale, ma l’esperienza di Milano sta contaminando altre città. Roma e Bergamo sono solo le prime”, ha aggiunto Lorenzo Berlendis, vicepresidente di Slow Food