NICOSIA (Enna) – Da che il suo padrone è morto, a luglio scorso, non passa giorno senza che il cane che con lui condivideva la vita si rechi a scodinzolare e piangere davanti alla sua tomba nel cimitero di Nicosia, in provincia di Enna, percorrendo cinque chilometri al giorno. La sua dimostrazione di affetto e lealtà sta commuovendo il personale comunale che lavora al cimitero e che, ormai, accudisce con tenerezza anche il cagnolino. In molti vorrebbero adottarlo.
Il cane, un meticcio non certo più giovane, evidentemente deve aver trascorso con il suo defunto padrone, Sigismundo La Giusa, anni meravigliosi fatti di amore, coccole, buona pappa e cuccia calda nella casa di campagna di contrada Cirata. E lui, che in contrada Cirata ci vive ancora, continua a cercare il suo padrone. Ogni mattina i dipendenti comunali che lavorano al cimitero di Nicosia e gli altri familiari dei defunti lo trovano al cancello. Poi, quando il cimitero apre i battenti, lo vedono dirigersi correndo e facendo le feste alla tomba del signor Sigismundo per poi rimanere lì davanti scambiando effusioni con i frequentatori del cimitero cittadino.